Corpus Domini
- 29 Maggio 2016 Ore 17,00 Messa, Ore 17:45 processione dalla
Chiesa di San Sebastiano, ai Rione Asuai,
Ovolaccio
e Issiria
Il Corpus Domini Unico paese della
Barbagia che ha mantenuto viva questa tradizione, Desulo attribuisce al
Corpus Domini un significato particolare, che da vita a una processione
religiosa suggestiva: un momento di coinvolgente intensità e, allo
stesso tempo, una rappresentazione davvero spettacolare.
La manifestazione coinvolge l'intera comunità desulese e i tre rioni di
Asuai, Ovolaccio e Issiria, adornati con fiori, ceri e altarini, si
uniscono nel corteo. La processione è tutta al femminile: le donne
giovani e adulte, ma anche le bambine, indossano il tradizionale costume
in orbace rosso arancio, ricamato d'oro e impreziosito dal broccato e
dalla seta azzurra. Le appartenenti alle associazioni religiose,
chiamate "prioresse" portano in mano degli splendidi ceri decorati e
degli stendardi in broccato ornati di nastri multicolori. La
congregazione, che svolge all'interno della comunità un ruolo
fondamentale ed è presente in ogni rito religioso, è composta da sette
membri: la priora, la vice priora, la tutrice delle novizie, e da due
operaie e due infermiere che assistono gli anziani e i malati. Il Corpus
Domini (Pag. 2 di 2) La priora custodisce lo stendardo nella propria
casa per tutto l'anno, fino al giorno della processione. Questa ha
inizio nella chiesa di San Sebastiano, dove si riuniscono tutti i fedeli
vestiti con i costumi tradizionali, e le donne indossano il costume al
dritto per esprimere gioia e devozione. Al ritocco della campana ha
inizio la processione: un fedele apre trasportando la croce, seguito
dalla priora e dai bambini vestiti in costume o con l'abito della prima
comunione; per ultimo il sacerdote, con un ostensorio d'argento che
contiene la sacra eucarestia. Le congregazioni al seguito sono, in
ordine d'importanza: Asuai, Ovolaccio, Issiria. La processione
attraversa i tre rioni i cui balconi e finestre sono adornati di
preziosi tappeti, arazzi e tessuti ricamati, mentre la pavimentazione
viene ricoperta da petali di rose e da fiori. Gli abitanti del rione di
Asuai si evidenziano per i loro preziosi costumi, gli abitanti di
Ovolaccio si distinguono per i "tenores de goccios" (esecutori di canti
religiosi). Il sacerdote durante la processione fa sosta presso gli
altarini allestiti lungo le vie del paese dopo il passsaggio del "Corpus
Christi", le donne fanno a gara a raccogliere i fiori calpestati, un
rito utile alla protezione della salute dei bambini. |